Così tuonava negli stadi la canzone famosa per i mondiali di non ricordo quale anno ….
Ma lo stesso ritornello mi tornava alla mente stanotte quando gironzolavo tra il bagno, per la pipì della numero 2 e il letto, della numero 1 per consolarla dall’incubo di turno … e la ricerca del mio libro perché nel frattempo mi era svanito il sonno.
Insomma una di quelle volte in cui mi sono detta: non vedo l’ora che suoni la sveglia!
Con queste premesse notturne la mattinata non poteva presentarsi degnamente , invece con mio enorme stupore mi sono accorta che tutto si è incastrato alla perfezione ; il caffè lento , il the verde , il latte tiepido, i 5 biscotti per tazza … insomma i cereali non si sono sbriciolati in ogni angolo della cucina , siamo uscite da casa con la massima puntualità e abbiamo varcato il cancello delle scuole a testa alta, puntuali e sorridenti come non capitava da tempo.
Dato l’inizio scoppiettante, al mio rientro a casa, l’ispirazione creativa era galoppante quindi ho deciso di mettermi subito all’opera , mi sono sommersa di tessuti colorati...
ed ecco il risultato della mattinata ….
Cosa ne pensate?
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