lunedì 7 maggio 2012

Quanti sacrifici! (post interamente dedicato a Mariaconcetta)

Che volete che vi dica … sono sacrifici!

Bisogna accettarlo, senza patire e senza smorfie; perché quando sei una blogger (e questa, giuro, non è una parolaccia) non puoi permetterti di guardare fuori … per esempio, se oggi piove a dirotto, il cielo è grigio,  il tuo unico desiderio è quello di guardare un film in bianco e nero, completamente ricoperta di pile, non puoi farlo, devi alzarti e andare al computer; perché  vi ho sedotti e adesso non posso abbandonarvi, non posso dimenticarmi di voi  come un vecchio paio di scarpe in cantina...  cari amici!

Non posso dimenticarmi di voi anche se adesso la mia situazione da "precaria dei giorni nostri", da pochissimo la definisco:  "… precaria dei nostri giorni che finalmente comincia a lavorare per 2 o 3 volte la settimana ….." non di più, altrimenti rischio di prenderci l’abitudine e potrei improvvisamente illudermi di essere lavoratrice a tutti gli effetti!

Per cui, mi barcameno tra:

- lunghe, lunghissime e mattiniere stirate che misuro ormai in metri:



- poche ore dedicate allo shopping  (ho tristemente abbandonato anche la pratica dello shopping visivo);

- zero tempo impiegato al supermercato (se non ci fosse mio marito, gli assistenti sociali avrebbero già chiamato  casa, preoccupati dello stato di salute delle figlie)

e così le mie ore le impiego sopra questi testi...:



belli , carichi di storie ed episodi che io rendo romanzi, per farli capire ai visitatori che hanno il piacere di incontrarmi   :) e per  raccontarli  la sera alle bimbe, sperando che i loro sogni siano popolati di principesse, dame e regine, donne forti che detenevano il regno con tenacia e astuzia, che si divertivano,  che adoravano ballare .... i particolari non li racconto ancora, ma certamente adoriamo poi, andare a visitare i luoghi in cui questi racconti avvenivano VERAMENTE!