martedì 9 giugno 2020

In cima ad una montagna...



E' così il mio decreto ha sortito gli effetti desiderati e da bravo esecutore di decreti quale sei, tornasti a casa …

Aprendo la porta ti abbiamo visto con tutti i tuoi zaini e ti abbiamo ascoltato.

Hai scelto un discorso profondo per il tuo rientro, sapevi di dover colpire al cuore di ben tre donne e non è cosa semplice.

Ci hai voluto raccontare di un viaggio introspettivo che ti ha visto in cima ad una montagna con intorno il nulla, il silenzio e la desolazione!

La metafora reggeva di brutto e a me veniva già da piangere, non tanto per le belle parole, 

                               MA

  perché quella mattina, avevo deciso di indossare                            nuovamente i          

                            tacchi👠👠

 per far riabituare il piede, dopo i tre mesi di quarantena… ma proprio oggi dovevo farlo… 

o Diooo che dolore … ricominciare  a camminarci su… e giù le lacrime per il discorso/ per i tacchi/ per le facce stupite e contente delle figlie, nel rivedere gli zaini del padre, tornare insieme a noi e ricominciare a fare l’elemento disturbatore come sempre è stato…e che sempre abbiamo amato!💥