martedì 7 febbraio 2012

il pupazzo di neve

Se ieri ho visto il sole e litigavo oggi ho visto la neve e mi meravigliavo! Neve quanta neve. Eppure abito in città una di quelle piene di corsi e palazzi, però oggi acquista un sapore unico, diciamo romantico. È incredibile come cambiano i paesaggi quando sono tutti ricoperti da un magico colore bianco. Pensavo prima, che mi piacerebbe vivere in un piccolo paese di montagna, uno di quelli che riconosci dall’odore di legname che bruciacchia, quelli pieni di mansarde e tavernette, cosce di prosciutti stesi ad essiccare e bambini dalle gote rosse che si nutrono a pane marmellata e latte caldo. Cosi non è.
Il kit per la neve stamani non era pronto, i nasi colavano il colorito era pallido il freddo prepotente; ma non potendo rinunciare al pupazzo di neve eccoci in strada, via … cosi come si esce quando andiamo a fare la spesa. Il risultato? Devastante! Neanche 5 minuti e scarpe, guantini e pantaloni sono zuppi di acqua, la carota non era intenzionata e fare da naso al nostro candido amico, e poco dopo tutta la struttura di neve decide di crollare irrimediabilmente = lacrime! 
Con il sogno infranto di una vita tra i monti, noto con stupore che l’unica cosa a resistere a questo disastro sono i miei leggins nuovi nuovi acquistati meno di 24 ore fa, stupendi, ottimo affare a 17 euro (in super saldi) colore neutro, tessuto caldo, bella vestibilità e adesso posso anche dire impermeabili. Eccoli nel disegno, loro ci sono il kit per la neve ancora no!