martedì 14 febbraio 2012

Parola d’ordine ….

Ormai mi è chiaro un concetto: i bimbi non possiedono alcun tipo di concezione spazio temporale…. Soprattutto temporale ….. per loro la parola tempo è un mistero, la parola fretta è un offesa e la parola sbrigati .. un insulto, il peggiore!   Invece la nostra parola d’ordine, mia e delle mie colleghe mamme, è: “dai, su forza dai daiiii” sembriamo tutte allenatrici della nazionale di nuoto in preparazione alle prossime olimpiadi!

È inutile perfettamente inutile più trasmetti loro questa forma di ansia e più loro, per effetto contrario, vanno in tilt, si bloccano balbettano e arrestano i loro movimenti ottenendo il perfetto contrario di quello che desideriamo! Ma noi .. Non facciamoci prendere in giro... Piuttosto devo provare domani, a prendere la cosa con leggerezza; tipo ….  sarebbero le otto, vi va di infilare la giacca e facciamo una corsa per vedere chi arriva prima? No no scherzavo non facciamoli correre nei momenti delicati, che se per malaugurata coincidenza, dovessero cadere, ti tocca fare la  solita finta medicazione del caso, con tutti quei preziosi minuti che scorrono inesorabili.. oppure.. posso provare ad attirare la loro attenzione con una storia.. per esempio posso raccontare  dello strano  gilet che indosso (mercatino dell’usato) in pelle di pecora, di come viene utilizzato per riscaldare i pancioni delle mamme in dolce attesa .. dei neonati che sentiranno l’odore della mamma anche durante la notte nelle loro culline;  soprattutto nei paesi nordici, quelli in cui fa molto freddo e ci si circonda di tessuti anti freddo per i lunghi inverni .. anti umido per le brevi estati; poi uno scalino dopo l’altro eccoci in strada accarezzano continuamente questa morbida pelle di pecora, calda e bianca ed ecco che i passetti si susseguono uno dopo l’altro veloci e silenziosi… ops sono un po’ troppo silenziosi non staranno forse pensando alla dolce pecorella dei monti amica di Heidi?