martedì 5 marzo 2013

Sapete come era....

 
 
.. il seguito..

 
Così comincia.va.  
la mia breve avventura..
 
..durata 96 ore 5.760 minuti
e un tot. di secondi per me incalcolabili....

 
 
Quelle tipiche giornate d'inverno che iniziano così..
un appuntamento in un'edicola della metro (tipo milanese)
con una donna misteriosa (tipo catanese)
per un'anonima (ma poi intima) colazione al bar, in attesa di scoprire questi prossimi giorni di lavoro
..tra tessuti e incontri.. 
 

 



L'impatto?

 
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ra
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tta
taàaà
 
 
Un mix di fashion e colori tra i più impensabili..
Bellissime collezioni di giovani stilisti
(alle prese con un mercato sempre più strano..)
Stand in allestimento e le infinite persone che gli girano attorno a velocità supersonica..
Mille forme di abiti.. borse ..cappelli.. 
insomma.. a vedere tutti, così intenti a preparare l'evento..
 
 I said to myself ..
Go!!
(quando sfoggio il mio inglese mi faccio paura..)




 

Il lavoro di preparazione e  relazione con la mia collega

(quella catanese)

 è stato meravigliosamente massacrante, ma soddisfacente!!

...qualche foto per ricordare la disposizione esatta di ogni capo
nello stand e via ... crollare sul divano.. 

toccare bei tessuti guardando bei vestiti



Giorni di lavoro misto a piacere..

Di quelli che ti portano a fare tante amicizie e mille commenti su mille cose, di quelli in cui ti stanchi cosi tanto, ma cosi tanto che a tratti pensi che non sia tuo il corpo che regge tutta questa spossatezza carica di adrenalina..
(i piedi sembrano pesare 100kg ragazzi..oioi!)
 Ma poi, sei contenta per i risultati ottenuti....e nel mio personalissimo caso lo ero ancora di più!!!
..la mia piccola e coccolosa famiglia in un altra città e io lontano da loro.. riuscire a staccarmi da casa.
..allontanarmi dalla "routine" fatta di:
barbie e bambole
pane e biscotti senza glutine
scuole e orari
(palestre, piscine,feste e attività varie..) 
 

e credetemi..

 quelle novantasei ore sono state bellissime!!

 
Fine della "gita"
rimettiamo ogni cosa al suo posto
 
 
 
alla fine dell'avventura la nostalgia cavalcava in ogni centimetro del mio corpo..così nel precipitarmi alla stazione e accontentandomi del "primo" posto a sedere in
...

in ultima classe...ovviamente!
 
.. anche quella valigia a terra mi era apparsa comodissima e speciale come il resto del "mini-viaggio-lavoro" che mi ero concessa...
 
 
 
 
ed ecco davanti a me Bande organizzate di bambine che amano indossare il costume da bagno anche in inverno e poi saltellare sopra il lettone, mi aspettavano, ognuna a modo proprio mi ha dimostrato l'affetto di cui necessitavo..
                                                      
dopo
 quelle  96 ore 5.760 minuti e un tot. di secondi per me incalcolabili 
che mi ha visto lontana..
era l' accoglienza migliore che potessi sperare!


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